PARTE LA FILIERA DELLA FRUTTA DEL DESR

Il DESR continua il suo impegno nel sostegno dei produttori agricoli biologici del parco sud; oltre alla promozione delle filiere del grano e degli ortaggi, vuole avviare anche l’esperienza nel campo della frutta, entrando in relazione con i produttori locali.

Si comincia con la Cascina delle mele di Vittuone (via Cascina Sant’Antonio 1)  che nasce come frutteto biologico nel febbraio 2010, su iniziativa di un giovane agronomo.

Si tratta di un piccolo frutteto, piantumato nel febbraio del 2010 con piante biologiche ed è sempre stato coltivato seguendo i metodi dell’agricoltura biologica anche se, per una serie di disavventure burocratiche, da un punto di vista formale la certificazione arriverà solo a ottobre 2021.

La superficie del frutteto è di poco superiore a un ettaro e le specie coltivate sono, in ordine di maturazione, ciliegie, susine, pesche, pere e mele, che vengono preferibilmente vendute a km0 agli abitanti della zona e ai GAS del milanese.  In alcune occasioni c’è anche la possibilità della raccolta in campo.

Con l’invenduto, che da metà luglio a metà settembre, quando buona parte della clientela è in ferie, supera il 50% di quanto prodotto, si producono direttamente in azienda composte e succhi.
Le composte di frutta hanno questa denominazione perché contengono più dell’80% di frutta (mediamente 100%). Gli altri trasformati di frutta si chiamano confetture se hanno almeno il 40% di frutta e confetture extra se la percentuale di frutta supera il 60%. Contrariamente all’uso comune, per legge, solo i trasformati di agrumi si possono chiamare marmellate.

La frutta viene trasformata a bassa temperatura utilizzando una piastra a induzione per preservarne intatto il sapore e sfruttare così il naturale processo di separazione del succo dalla polpa per ottenere i prodotti. I succhi, non filtrati, vengono pastorizzati e imbottigliati senza aggiunta di zucchero (SZA), mentre la polpa, opportunamente lavorata è la base delle composte.

Le attività del frutteto hanno permesso di offrire lavoro a un giovane migrante, inizialmente con stage, tirocini e contratti stagionali fino all’assunzione a tempo indeterminato.

Inoltre, in cascina, per il momento a giornata, viene dato lavoro anche a una giovane aspirante pasticciera che, oltre a produrre composte e succhi, sforna deliziosi biscotti e torte.

Un’altra importante attività svolta nell’ambito della cascina, che offre un’opportunità di lavoro ad un altro giovane migrante, è il laboratorio di falegnameria che produce mobili su ordinazione partendo da legname di recupero. Per maggiori informazioni potete scaricare la brochure della cascina e la lista dei trasformati

Per  prenotazioni e informazioni
info@cascinadellemele.it
3287681551
Stefano Salteri – 3356520640